Palazzo Grimani a S. Maria Formosa notizie storico-critiche in breve (underconstruction)

nome proprietari I fratelli Vettore e Giovanni Grimani (Patriarca di Aquileia)
attuale proprietario  
anno edificazione primi anni del Cinquecento (?)
storia architettonica L'esterno del palazzo modesto e tradizionale nasconde ambienti e sale di gusto eccentrico e di cultura artistica nuova per quel periodo: non "veneziana". I due fratelli vivono in piani distinti, Giovanni nel primo piano nobile e Vettore nel secondo. Quest'ultimo fa costruire uno scalone indipendente che si affianca a quello che va al primo piano. Giovanni nel VII decennio costruisce una nuova ala con eleganti stanze concepite per accogliere le raccolte antiquarie di famiglia e completa il cortile "ridotto alla forma romana". Lo "Studio delle antichità" con una particolare copertura a padiglione aperta alla sommità da una lanterna
storia artistica Alla fine degli anni '30, Giovanni chiama a decorare le stanze Giovanni da Udine, Camillo Mantovano e Francesco Salviati. Dopo la morte del fratello Vettore, Giovanni, Patriarca di Aquileia, incarica Federico Zuccari alla decorazione della scala
uso attuale  
Bibliografia M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, pp.15-18;
 
Notizie storiche / Cortile interno / Ingresso da terra / Portico 1^ piano / Studiodelle antichità / Cortile alla Romana / Scalone / Sale da pranzo / Sale antiquarie / Sala con affreschi / Sala con gli stucchi / Saloni / Ritratto di Giovanni Grimani / Foto negli anni / Facciata sul Rio San Severo /home